Durante la presentazione del libro di Guido Vaciago “Vlahovic non finisce qui. Così nasce un fenomeno” il serbo è presente al salone.
La punta della Juventus è presente al salone del libro di Torino, nella presentazione del libro di Guido Vaciago: “Vlahovic Non finisce qui. Così nasce un fenomeno”. Queste le parole riprese da juventusnews24 dell’attaccante bianconero: “Mi piace il Dna della Juve, di non mollare mai e crederci fino alla fine. Sono anche io un po’ così. Mi piace lavorare, quando smetterò di giocare non vorrò avere rimpianti. Il mio lavoro è un piacere, faccio una cosa che amo. Sono un privilegiato. C’è sempre da fare, anche quando pensi di aver fatto qualcosa di straordinario c’è sempre da migliorare.“
Queste le parole di Vlahovic sull’aver ritrovato Chiesa in squadra: “Vorrei ringraziare Marangon per le parole che ha speso per me. Lo ringrazio tanto perché sono arrivato come un ragazzino e lui mi ha visto crescere, mi ha aiutato tanto.“
Aggiunge la punta: “Queste persone non le dimentico, sarò sempre grato a chi ha fatto qualcosa per me. Con Chiesa ho condiviso lo spogliatoio tre anni, ora fortunatamente siamo di nuovo insieme. Lui si è fatto male quando sono arrivato, spero torni il prima possibile. Sappiamo tutti che giocatore è. E’ stato un piacere vederlo, speriamo che in campo ritroveremo la nostra intesa che avevamo a Firenze. Non vedo l’ora di giocare con lui, lottare per questa maglia e vincere insieme.” Conclude l’attaccante ex Fiorentina.
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